(Teleborsa) - Hillary Clinton ci riprova e, per la seconda volta nella sua piena e sorprendente carriera, rotenta la corsa per la Casa Bianca, dopo il tentativo fallito nel 2008, quando fu costretta a cedere il passo all'attuale Presidente Barack Obama e fu fra i sostenitori della sua rielezione.

Hillary, che è stata anche Segretario di Stato americano, proprio con Obama, si ripresenta per le presidenziali 2016, proponendosi come la paladina e portavoce della classe media, che considera la principale vittima della crisi economica e finanziaria.

Certamente, oggi gli stati Uniti sono in una situazione ben diversa da quella che si trovò ad affrontare Obama nel 2008, meno critica sotto il profilo economico, giacché la crescita c'è ed è robusta, ma molto più spinosa dal punto di vista geopolitico, dove le tensioni si sviluppano in varie direzioni.

La Clinton, però, è una veterana della politica: oltre ai ruoli chiave che ha ricoperto sino ad oggi ed al suo appoggio al marito Bill Cliinton, ha dovuto superare a testa alta diversi scandali come il "Sexigate" (la storia fra suo marito Bill e l'ormai nota stagista Monica Lewinsky) e, da ultimo, lo scandalo delle email inviate indebitamente con l'account di posta personale.

Situazioni da cui Hillary si è sempre tirata fuori a testa alta, con dignità e stile, ma per il suo staff ha scelto i migliori di ieri e di oggi: oltre a qualche veterano della politica, fanno la comparsa fra i suoi collaboratori nomi insospettabili, legati anche al mondo dei new media (Internet, sociale ecc.). Senza contare che esce da un periodo critico anche sotto il profilo della salute, dopo un ricovero in ospedale per una trombosi nell'inverno del 2013.

Nel frattempo, la signora Clinton ha già preparato le valigie per il suo tour, ricevendo commenti positivi dal Presidente Obama, che ha commentato: "Sarebbe un presidente eccellente".