(Teleborsa) - La Corte Suprema indiana ha concesso altri tre mesi di convalescenza a Massimiliano Latorre, autorizzandolo a restare in Italia fino al 15 luglio.
Accettata dunque la richiesta di proroga del permesso di restare in Italia per esigenze mediche, in particolare per portare a termine il programma di riabilitazione dopo l'ictus che lo ha colpito in India a fine agosto, presentata dai legali del marò alla giustizia di New Delhi.
Inizialmente al fuciliere erano stati concessi quattro mesi di permanenza in Italia, poi è arrivata una proroga di tre mesi fino al 12 aprile.
Bloccato ancora in India, invece, l'altro fuciliere di Marina Salvatore Girone, accusato, assieme al compagno, della morte di due pescatori del Kerala nel 2012.
"Bene la decisione della Corte Suprema indiana per Massimiliano Latorre. Ma non dimentichiamoci di Salvatore Girone, che rischia di essere un "ostaggio in servizio permanente effettivo" in India", ha scritto su twitter Pier Ferdinando Casini, presidente della Commissione Affari esteri del Senato.
Marò, Latorre resterà in Italia fino al 15 luglio
La Corte Suprema indiana ha concesso una proroga di 3 mesi per motivi di salute a Massimiliano Latorre
09 aprile 2015 - 18.13