(Teleborsa) - Con l’Expo 2015, arriveranno in Italia 8 milioni di stranieri in più, per un totale di 59 milioni di arrivi, che generano una spesa aggiuntiva stimata in 5,4 miliardi di euro.

E’ quanto emerge da una prima analisi fatta dall'associazione dei coltivatori diretti Coldiretti sull’impatto economico dell’arrivo dei turisti stranieri per l'evento sull'alimentazione e la nutrizione.

L’agroalimentare Made in Italy si afferma - sottolinea la Coldiretti - come il vero motore della presenza dei turisti stranieri in Italia per l’Expo che si traduce in occasioni per mangiare fuori, ma anche nell’acquisto di souvenir del gusto. La spesa media per arrivo è stimata in 675 euro ed è destinata per un terzo (32 per cento) all’acquisto di prodotti alimentari o ai pasti consumati in ristoranti, trattorie o pizzerie.

Tra le altre voci di spesa significative ci sono quelle per l’alloggio e i trasporti che secondo l'associazione assorbono il 25 per cento del budget disponibile per un totale stimato in 1,35 miliardi, anche per effetto dei rincari che si sono verificati attorno all’area espositiva e quelle nell’acquisto di abiti, calzature ed altri oggetti di manifattura per un importo di oltre 1,3 miliardi, pari al 24 per cento. Più’ contenute le spese per attività culturali, ricreative e di intrattenimento svolte durante il soggiorno in Italia per una cifra che supera i 900 milioni (17 per cento).