(Teleborsa) - Lo scenario di rilancio economico che ha fatto delle obbligazioni nigeriane la migliore opportunità di investimento in Africa, rischia di volgere al termine, con il rischio di vedere i bond della più grande economia africana scivolare tra i titoli spazzatura.
Standard & Poor ha abbassato la sua valutazione sulla Nigeria ad un livello B+, quattro livelli al di sotto di investment grade, lo scorso 20 marzo, cambiando l'outlook a stabile, da negativo. Le obbligazioni espresse in Naira, la valuta nigeriana, hanno pagato questo mese il 2%, il tasso più alto tra i 31 mercati classificati come emergenti, dopo la Russia e la Repubblica Dominicana. Il debito nigeriano nel mese di febbraio è salito del 5%.
L’economia della Nigeria è in fase di contrazione, schiacciata dal calo del 50% accusato dal petrolio da giugno 2014, la sua principale esportazione, e dalla rivolta da parte dei militanti islamici di Boko Haram.
"Il downgrade di Standard & Poor peggiora la percezione del pubblico e degli investitori nell’economia nigeriana, che è già molto fragile”, ha detto Kunle Ezun, analista di Ecobank Transnational a Lagos. “I tassi aumenteranno a causa del segnale negativo che viene inviato alla comunità degli investitori”.
La moneta della Nigeria, la Naira, ha perso il 18% contro il dollaro negli ultimi sei mesi, la diminuzione più significativa tra le 24 valute africane costantemente monitorate, dopo il Kwacha dello Zambia.