(Teleborsa) - La ripresa delle quotazioni del petrolio resta fragile in scia al rimbalzo della produzione negli Stati Uniti e all'elevato livello delle scorte USA.
Ad affermarlo è l'International Energy Agency (IEA) nel consueto rapporto mensile sul mercato del petrolio. Secondo il watchdog il processo di riequilibrio innescato dal crollo dei prezzi deve ancora fare il suo corso e potrebbe essere troppo ottimistico aspettarsi ch proceda senza intoppi.
Il forte calo dei pozzi attivi negli Stati Uniti è stato un fattore chiave del rimbalzo delle quotazioni del greggio fino a 60 dollari al barile dopo la caduta sotto i 50 dollari, spiega l'IEA.
Stamane i futures sul WTI in scadenza ad aprile stanno cedendo 64 cent a 46,41 dollari al barile. Quelli sul Brent, stessa scadenza, cedono mezzo dollaro a 56,53 dollari al barile.
(Foto: Jetset GFDL 1.2)