(Teleborsa) - Dopo settimane di difficili trattative con l’Unione Europea, a volte anche dolorose, che hanno messo a dura prova la tenuta del sistema monetario europeo, la Grecia sta per scoprire se il pacchetto di nuove misure economiche costruito nei giorni scorsi è sufficiente per vincere l’ostracismo dell’euroblocco, affinché venga esteso il programma di aiuti finanziari al fine di mantenere solvente il paese ellenico.
Un elenco di impegni è stato oggetto di discussione con il Fondo monetario internazionale, con la Commissione europea e con la Banca centrale europea, dopo che il ministro delle Finanze Yanis Varoufakis lo ha inviato alle istituzioni dell’Unione e a Jeroen Dijsselbloem, presidente dei ministri delle finanze della zona euro, prima della scadenza di ieri. E’ previsto per oggi una conference call, da parte dei rappresentanti delle istituzioni europee per valutare le misure.
Sulla base di un accordo provvisorio raggiunto tra la Grecia e i suoi creditori ufficiali il 20 febbraio, l'approvazione della lista è una pre-condizione per estendere la disponibilità di fondi di salvataggio per altri quattro mesi. La scadenza dell’attuale programma, che ha mantenuto a galla lo stato più indebitato d'Europa dal 2010, è prevista fino al 28 febbraio.
"Sono molto fiducioso”, ha detto Dijsselbloem, che è anche ministro delle Finanze olandese. "Il governo greco è stato messo sotto pressione e ha lavorato molto duramente negli ultimi giorni. Abbiamo bisogno di essere forti per lavorare nei prossimi mesi. Io sono sempre ottimista”.