(Teleborsa) - La Yellen, nella sua audizione davanti al Congresso, ha ribadito che l'impegno della Fed, sui tassi, sarà quello di essere "paziente" prima di pensare ad una stretta. Ciò significa che un aumento è alquanto improbabile, almeno nei prossimi due appuntamenti del FOMC.
"Nell’intervento della Yellen leggiamo una sostanziale imparzialità, senza che le sue parole sostengano la volontà di alzare i tassi, piuttosto che tenerli ancora bassi per lungo tempo”, ha detto Tom Simons, economista presso Jefferies a New York. "Ha anche detto che l’essere paziente sul prossimo mese di marzo non significa nulla. Non credo che il mercato abbia davvero una grande voglia di ritocco dei tassi”.
Il rendimento del benchmark a 10 anni è salito di un punto base al 2,07%. In coincidenza dell’intervento della Yellen il rendimento era salito più in alto, al 2,10%, per assestarsi poi al 2,04%.
I Titoli di Stato degli Stati Uniti sono già impegnati in una grossa discesa, la più grande su base mensile dal 2009. Con la speculazione che gioca facile sull’ aumento dei salari, sul crollo dei prezzi dei carburanti, la Fed potrebbe aumentare i tassi già da giugno.
"La Yellen deve sottolineare che l'economia sta andando bene” ha detto David Keeble, capo degli strategist per il reddito fisso del Credit Agricole di New York.
Il Dipartimento del Tesoro metterà all'asta 26 miliardi dollari di obbligazioni governative a due anni, nella prima delle tre aste in programma questa settimana.