(Teleborsa) - Alla richiesta ufficiale avanzata dalla Grecia di una proroga del prestito di sei mesi, arriva un secco no da Berlino.
Per Bruxelles, la proposta di Atene "spiana la strada a un'intesa" mentre per Berlino la lettera "non presenta alcuna proposta di soluzione sostanziale".
Nonostante l'apertura della Commissione europea la posizione della Germania non accenna ad ammorbidirsi. Martin Jaege, portavoce del ministro delle Finanze Wolfgang Schaeuble, ha detto che "la lettera mira a un finanziamento ponte, senza adempiere alle richieste del programma". In sostanza, "la lettera, non corrisponde ai criteri stabiliti nell'eurogruppo di lunedì".
Intanto, è attesa per domani nuova riunione straordinaria dell'Eurogruppo, convocata dal presidente dell'Eurogruppo.
Al di là dell'ottimismo iniziale dell'UE la partita è ancora aperta.