(Teleborsa) -
Grande fermento in casa Finmeccanica , in vista del nuovo piano industriale, anche se oggi il titolo reagisce con un certo nervosismo in Borsa, cedendo il 2,74% e risultando uno dei peggiori nel paniere delle bllue-chips.
Secondo le ultime indiscrezioni de Il Corriere della Sera, il nuovo piano firmato Moretti, varato a fine gennaio, potrebbe includere fra le dismissioni di asset anche la partecipazione del 25% in Mbda, il consorzio europeo della missilistica, che potrebbe far incassare al gruppo della difesa italiano fra i 700 milioni e gli 1,2 miliardi di euro.
Intanto, in una intervista al Financial Times, il numero uno del gruppo Mauro Moretti ha spiegato che prevede una riduzione degli occupati di 3 mila unità, su un totale di addetti di 54 mila unità. L'obiettivo dei licenziamenti, che non erano stati annunciati in precedenza, sarebbe quella di far recuperare a Finmeccanica la competitività.
“Nessuno dei nostri avversari ha lo stesso numero di imprese", ha affermato l'ex di ferrovie dello Stato, spiegando: "Restringeremo il giro d'affari, ma ingrandiremo tutto ciò che rimane. In pochi anni siamo in grado di tornare alle stesse dimensioni e anche di più".
Moretti ha anche confermato l'obiettivo di concentrarsi sui settori ad alta tecnologia nell'aerospazio e nella difesa, oltre a preannunciare dopo 70 anni di storia un cambio del nome della società controllata dallo Stato, per una questione di immagine a livello internazionale, dopo gli effetti negativi indotti dalle accuse di corruzione degli ultimi anni.
Finmeccanica, Moretti spiega al Financial Times il suo piano di rilancio
09 febbraio 2015 - 12.01