(Teleborsa) - Da mesi ormai continuiamo a parlare di Isis, ma cos'è veramente l'Isis? Da dove salta fuori? Fino a pochi mesi era un'organizzazione sconosciuta, mentre oggi sembra il male assoluto più pericoloso per l'Occidente, per la dichiarata volontà di creare un califfato in tutta l'area medio orientale, da usare come piattaforma per contrastare i paesi occidentali.
Secondo alcune teorie, avvalorate anche da documenti resi pubblici dall'ex agente della National Security Agency, Edward Snowden, sono stati proprio la Cia e il Mossad, il servizio segreto israeliano, ad addestrare e ad armare l'Isis, aggregando un coagulo di forze nate da eserciti nomadi per rovesciare il regime di Assad, regime non considerato amico dall'America.
L'ex segretario di Stato USA, Hillary Clinton, in un'intervista ha ammesso che "è stato un fallimento. Abbiamo fallito nel voler creare una guerriglia anti Assad credibile", aggiungendo poi che "il fallimento di questo progetto ha portato all'orrore a cui stiamo assistendo oggi in Iraq".
Una coda lunga che arriva fino all'attacco al giornale satirico francese Charlie Hebdo, marchiato in tutta fretta con l'etichetta di '11 settembre europeo'.