(Teleborsa) - Due uomini incappucciati e vestiti di nero hanno fatto fuoco con dei kalashnikov entrando nella redazione del settimanale satirico Charlie Hebdo, a Parigi.
Una vera e propria strage: secondo le prime ricostruzioni il bilancio è di almeno undici vittime, tra cui due poliziotti.
Il giornale francese è noto per il suo stile ironico e provocatorio e più volte è finito nel mirino degli integralisti islamici per aver irriso la figura del Profeta Maometto, nel settembre 2012.
"E' un vero massacro, ci sono dei morti": così in una drammatica testimonianza al telefono uno dei dipendenti del giornale Charlie Hebdo.
Intanto secondo alcune testimonianze, i due assalitori dopo l'attacco sarebbero fuggiti. I due durante l'attentato avrebbero gridato "Allah u Akbar" ovvero "Dio è grande".
"E' stato un attentato terroristico, non c'è dubbio. La Francia è sotto choc", ha dichiarato il presidente francese, Hollande, giunto sul luogo della strage. "Diversi attentati - ha aggiunto il capo dell'Eliseo - sono stati sventati nelle ultime settimane".
Francia, attacco armato alla redazione Charlie Hebdo: almeno 11 morti
07 gennaio 2015 - 13.01