(Teleborsa) - L'Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti hanno ribadito gli impegni a mantenere costante la quantità di petrolio pompata, accusando i produttori non OPEC per l'eccesso di petrolio immesso sul mercato che ha guidato i prezzi sui minimi degli ultimi cinque anni.

I produttori esterni all'Organizzazione con sede a Vienna dovrebbero tagliare la loro produzione "irresponsabile", ha detto il ministro per l'energia degli Emirati Arabi Uniti.

Comunque, a questo punto, anche se i produttori non aderenti all'OPEC offrissero tagli, la stessa Organizzazione probabilmente non ne seguirebbe l'esempio, come ha fatto capire il ministro del petrolio saudita. Tanto per capire quanto detto dal ministro dell'energia degli Emirati Arabi, i maggiori produttori di petrolio al di fuori dell'OPEC sono gli Stati Uniti e la Russia.