(Teleborsa) - Incubare start-up può dare grandi soddisfazioni. Soprattutto quando la neonata società in questione viene poi rivenduta a suon di milioni di euro.
E' il caso di Prestiamoci, l'unica start-up italiana autorizzata come finanziaria da Banca d'Italia per la gestione di una piattaforma di prestiti fra privati su internet rilevata circa un anno fa (la cosa fu subito apprezzata dai mercati) dalla Digital Magics.
Quest'ultima, che di mestiere fa l'incubatore di start-up innovative, ha annunciato oggi che Prestiamoci si fonderà con la norvegese TrustBuddy International, che invece è l'unica società di Peer-to-Peer Lending al mondo a essere quotata in Borsa.
Il valore dell'operazione, che prevede l'acquisto del 100% delle azioni di Agata (società che detiene e gestisce il marchio Prestiamoci), ammonta complessivamente a 5,3 milioni di euro: 1,5 milioni saranno corrisposti per cassa e 3,8 milioni in azioni di TrustBuddy, a una valutazione di mercato che verrà fissata in prossimità della chiusura dell'operazione.
In aggiunta i soci di Prestiamoci riceveranno 10 milioni di opzioni di acquisto delle azioni di TrustBuddy, con rapporto di concambio 1 opzione 1 azione entro il 2018 e uno strike price pari al 160% del prezzo medio del titolo in prossimità del closing. Digital Magics e gli altri investitori di Prestiamoci, fra cui molti appartenenti al Digital Magics Angel Network diventeranno con questa operazione importanti azionisti di TrustBuddy.
Prestiamoci: storia della start-up di Digital Magics volata in Norvegia
13 novembre 2014 - 15.48