(Teleborsa) - La legge di Stabilità farà sparire le supplenze brevi per gli assistenti tecnici ed amministrativi. E' quanto rileva l' ANIEF che spiega come andando a scandagliare tra i meandri del testo approvato dal Quirinale, si scopre infatti che il personale amministrativo e tecnico, a seguito della digitalizzazione delle segreterie scolastiche (da finanziare con 10 milioni di euro tagliati alle scuole superiori musicali) dal prossimo 1° settembre perderà oltre 2mila unità". Ma soprattutto, da una lettura più attenta del testo, spiega ancora l'Associazione Professione Sindacale, emerge che sempre dal "1° settembre 2015, i dirigenti scolastici non potranno conferire le supplenze per la figura di "assistente amministrativo" e di "assistente tecnico". Farà eccezione il "personale appartenente al profilo di collaboratore scolastico", che comunque non potrà essere nominato "per i primi sette giorni di assenza" del titolare del posto.
Secondo Marcello Pacifico, presidente ANIEF e segretario organizzativo Confedir "la manovra del Governo si dimostra sempre più una partita di giro. Se prendiamo in considerazione anche gli altri tagli al settore, si stanno gettando le basi per mettere in seria crisi l'organizzazione e la funzionalità scolastica".
"Il disegno del Governo - aggiunge Pacifico - sembra sempre più quello di fare cassa risparmiando sulla pelle del personale. Da una prima interpretazione, sembra infatti che il ruolo di amministrativi e tecnici verrà assolto, in caso di assenza del personale di ruolo in corso di anno scolastico, anche dai collaboratori. I quali hanno una busta paga ridotta. Oppure utilizzando quelli di ruolo, sempre attraverso il Mof, per le ore che svolgeranno in eccedenza anche su ruoli superiori al proprio. Così, mentre per il personale docente si prevede la 'ciambella di salvataggio' dell'organico funzionale, anche se spariranno le supplenze per un solo giorno di assenza, gli Ata vengono fortemente penalizzati".