(Teleborsa) - Atene conferma le aspettative di crescita per il 2015. L'economia greca crescerà del 2,9% centrando così gli obiettivi fissati dal piano di salvataggio.
Lo prevede la bozza della Finanziaria, presentata dal ministro aggiunto delle Finanze Christos Staikouras, che stima per quest'anno un PIL in crescita dello 0,6%.
La Grecia medita di uscire dagli aiuti prima del previsto.
Il piano stima inoltre un avanzo primario, esclusa la spesa per gli interessi sul debito, pari al 2,9% del Prodotto Interno Lordo, circa 5,4 miliardi di euro, leggermente inferiore rispetto all'obiettivo del 3% fissato nel piano di salvataggio di UE e FMI.
Sempre secondo la bozza, nel 2015 la disoccupazione dovrebbe scendere al 22,5% dal 24,5% di quest'anno, mentre per il debito è atteso un calo al 168% del PIL dal 175% di quest'anno.