(Teleborsa) - Dopo l'Italia è tempo di rivedere le previsioni di crescita anche per la Francia. Secondo quanto emerso dal progetto di legge di bilancio presentato dal governo, il PIL francese quest'anno dovrebbe risultare in crescita dello 0,4%, per poi accelerare nel 2015 all'1%. Per il 2016 si prevede un ulteriore allungo all'1,7% e all'1,9% nel 2017.
Il debito pubblico toccherà il 97,2% del PIL nel 2015, il 98% nel 2016 e il 97,3% nel 2017.
La Francia stima poi di chiudere il 2015 con un deficit pubblico in lieve calo al 4,3% del PIL, rispetto al 4,4% previsto per quest'anno (al 3,8% nel 2016 e al 2,8% nel 2017).
Il ministro delle finanze, Michel Sapin, ha tenuto a ribadire che "il ritmo di riduzione del deficit è adeguato alla congiuntura. Non saranno richiesti altri sforzi ai francesi, perché il governo pur mantenendo la responsabilità sul bilancio necessaria a tenere il Paese sulla giusta rotta rifiuta l'austerità".