(Teleborsa) - Non si ferma la corsa degli investitori verso i titoli di Stato dei Paesi dell'Eurozona. Anche oggi tra i bond sovereign dell'Area Euro è stato registrato un nuovo record: per la prima volta, il rendimento dei titoli francesi a due anni è andato in negativo portando a sei il numero degli Stati a vantare yield con il segno meno. Oltre alla Francia figurano infatti anche Germania, Olanda, Austria ,Finlandia e Belgio.

Questa smania non si limita agli Stati più "virtuosi": anche i titoli spagnoli e italiani stanno vivendo un vero e proprio momento di gloria, come testimoniato dalla discesa del rendimento dei rispettivi decennali ai minimi storici .

Questo assalto è legato soprattutto alle speculazioni secondo le quali la Banca Centrale Europea, in occasione del meeting di giovedì, annuncerà nuove misure di stimolo per combattere la deflazione e sostenere l'economia dell'Eurozona, che sembra ad un passo dalla ricaduta in recessione (l'ultima conferma è giunta oggi dai PMI manifatturieri).

Misure di stimolo che questa volta potrebbero essere davvero non convenzionali. Per esempio l'acquisto, da parte dell'Eurotower, di asset. Il cosiddetto quantitative easing che Federal Reserve, Bank of Japan e Bank of England, attuano ormai da anni.