(Teleborsa) - Delusione per il mercato del lavoro americano che nel mese di luglio vede salire di 209 mila unità il numero di occupati del settore non agricolo. Il dato è stato comunicato dal Bureau of Labour Statistics (BLS) degli Stati Uniti, risulta al di sotto delle attese degli analisti che si attendevano una crescita di 235 mila unità rispetto alle 298 mila riviste di giugno (288 mila la lettura preliminare).
Anche il tasso di disoccupazione è salito oltre le attese portandosi al 6,2% a fronte del 6,1% del mese precedente e del consensus.
Le retribuzioni medie orarie infine salgono di 1 cents a 24,45 dollari. Il dato che oggi lascia un po' di amaro in bocca, tuttavia mostra un miglioramento del mercato del lavoro visto che finora nel 2014 l'economia ha guadagnato una media di 230 000 posti di lavoro al mese, in crescita del 19% dal ritmo di 194 mila unità la mese regitrato nel 2013.
Tutti i principali settori hanno aggiunto posti di lavoro, dai servizi professionali, alle imprese edili, fino ad arrivare alle di posizioni di produttori che potenziato i propri libri paga.
Una notizia che farà riflettere la Fed che ha messo come una delle condizioni per avviare l'exit strategy, il miglioramento del mercato de lavoro.