(Teleborsa) - E' arrivata l'ora dell'atteso verdetto del FOMC. Questa sera il Federal Open Market Committee, il braccio armato della Federal Reserve statunitense, annuncerà le prossime mosse in materia di tassi.
Chi si aspetta grandi novità o delucidazioni, però, resterà deluso per il semplice motivo che non sono in agenda proiezioni economiche, né tantomeno una conferenza stampa della Chairwoman Janet Yellen.
Per il resto, gli economisti stimano che la Banca Centrale più potente del mondo ridurrà nuovamente l'importo di asset acquistati mensilmente di 10 miliardi di dollari, arrivando a quota 25 miliardi di dollari. Se così sarà, verrà mantenuto l'impegno di terminare il quantitative easing a ottobre.
Quanto ai tassi di interesse, il Board discuterà sull'attuale stato di salute del mercato del lavoro USA la cui ripresa, secondo gli economisti, sta perdendo un po' di smalto. Il nuovo Job Report è previsto per venerdì. Gli analisti stimano che a luglio sono stati creati 233 mila nuovi posti di lavoro nel settore non agricolo, in calo rispetto ai 288 mila creati il mese precedente, con un tasso di disoccupazione stabile al 6,1%.
Altro tema clou sarà quello dell'inflazione: i banchieri converranno sul fatto che un'inflazione bassa potrebbe mettere a rischio la ripresa economica.
Ripresa che oggi verrà confermata o meno con la release del PIL di oggi: nel secondo trimestre l'economia dovrebbe crescere del 3% rispetto al +2,9% messo a segno nei primi tre mesi dell'anno.