(Teleborsa) - Finisce ancora nella bagarre, il dibattito sulle riforme costituzionali con l' iter a Palazzo Madama che era ripreso stamane era sotto i buoni propositi di una proposta di mediazione avanzata dal senatore del PD, Vannino Chiti che aveva proposto una un taglio della miriadi di emendamenti per poterli votare entro e veder il voto nella prima settimana di settembre.
Tutto questo non è stato possibile e la seduta è stata sospesa e riprenderà alle 14:45, con il presidente del Senato, Piero Grasso che ha convocato "immediatamente i capigruppo" per prendere una decisione "sul proseguimento dei lavori" nell'Aula e ha sospeso i lavori fino al termine della riunioni.. "Il governo come sempre è disponibile a trovare ulteriori punti di incontro" per cambiare il ddl costituzionale ma "non può sottostare a un ricatto ostruzionista, per questo avevo visto come favorevole la proposta di Chiti" di mediazione, ha dichiarato il ministro Maria Elena Boschi.
Intanto, Grillo dal suo blog preannuncia battaglia e denuncia "il tentativo di colpo di stato in atto". Ce ne andremo dal Parlamento. "Che ci rimaniamo a fare in Parlamento… A sostenere un simulacro di democrazia mentre questi fanno un colpo di Stato? Rimarremo fin quando sarà possibile" impedire il golpe "con l'eliminazione del Senato elettivo". Se "non ci lasceranno scelta, ce ne andremo. "Meglio uscire e parlare con i cittadini nelle piazze di Roma e d'Italia, meglio fare agorà tutti i giorni tra la gente che reggere il moccolo ai traditori della democrazia e della Patria. Li lasceremo soli a rimestare le loro leggi e usciremo tra i cittadini. Aria fresca", aggiunge il leader del M5S sul blog che apre al voto con la domanda: "sei favorevole al Parlamento in piazza per denunciare il tentativo di colpo di Stato in atto?
Riforme, ancora bagarre in Aula: Grillo denuncia il tentativo di golpe
29 luglio 2014 - 13.47