(Teleborsa) - Il ministro dell'economia tedesco, Sigmar Gabriel apre a una maggiore flessibilità sul deficit europeo ventilando la possibilità di lasciare fuori dal calcolo del disavanzo i costi delle riforme. "Per ridurre i deficit abbiamo bisogno di crescita e una soluzione potrebbe essere rappresentata dal mancato calcolo per la determinazione del deficit dei costi delle riforme", ha spiegato Gabriel durante un suo intervento a Tolosa.
"A coloro che sono determinati a portare avanti le riforme daremo più tempo per attuarle, purché rientrino poi nei parametri". Il ministro tedesco è dunque favorevole a concedere più tempo per la riduzione del deficit quei paesi che manifestano concretamente l'impegno sul fronte delle riforme.
Ma il titolare delle Finanze di Berlino ha subito chiuso all'ipotesi. Alle parole di Gabriel è pronta la replica del portavoce del ministro delle finanze, Wolfgang Schaeuble, che esclude tale ipotesi come già più volte espresso anche dal cancelliere tedesco, Angela Merkel. "C'è già abbastanza flessibilità nel patto di stabilità e crescita", ha affermato la sua portavoce, che ha aggiunto di non conoscere ancora la proposta e quindi di "aspettare di saperne di più".
Deficit UE, ministro tedesco apre a più flessibilità ma Schaeuble si oppone
16 giugno 2014 - 17.06