(Teleborsa) - La crisi ucraina sembra aver ripristinato l'atmosfera della vecchia "guerra fredda" tra Russia da una parte e Stati Uniti e Unione Europea dall'altra, impegnate a imporre sanzioni alla Russia che rischiano adesso di far degenerare definitivamente i loro rapporti diplomatici.

Il portavoce della Casa Bianca, John Boehner, ha detto ieri che le sanzioni saranno ampliate per includere anche le banche russe.

I ministri degli esteri dell'Unione europea si incontreranno oggi a Bruxelles per discutere appunto se ampliare l'elenco delle persone soggette a sanzioni e se includere anche le società russe che hanno colto l'occasione per entrare in Crimea dopo l'annessione del mese scorso.

Il presidente francese François Hollande ha detto che dovrebbero essere imposte misure più severe se l'interferenza russa impedirà, il prossimo 25 maggio, le elezioni presidenziali in Ucraina.

Le reazioni dei mercati finanziari vedono il rublo russo indebolito dello 0,4% contro il dollaro. L'indice azionario russo, il Micex, scende invece dello 0,2%, portando la discesa dall'inizio dell'anno al 8,9%.