(Teleborsa) - Meno fannulloni e più digitalizzazione per eliminare l'eccesso di burocratizzazione che zavorra l'Italia. Sono questi i due pilastri della riforma della pubblica amministrazione che vorrebbe portare avanti Matteo Renzi. Una mission quasi impossibile perché non c'è cosa più difficile che cambiare la Pubblica Amministrazione, ha ironizzato il Presidente del Consiglio, spiegando: "Non ci basta nemmeno la NASA e forse i Marines".
La riforma conterrà inoltre "molte misure che faranno discutere", ha aggiunto.
Per quanto riguarda l'efficientamento degli impiegati pubblici, il Premier ha spiegato di voler "beccare i fannulloni e valorizzare i tanti non fannulloni dando un premio a chi non è fannullone incentivando gli scatti di carriera e magari lo stipendio".
Giro di vite anche sui dirigenti,che dovranno guadagnarsi i premi di produzione. "I dirigenti devono fare i dirigenti. Non è possibile poi che il premio di produzione aumenti con l'indennità e a prescindere dai risultati e dalla situazione del Paese".
Dal canto loro, i cittadini beneficeranno di un boom di digitalizzazione. Renzi ipotizza una identità digitale per ognuno, ossia un pin personalizzato che permetterà, per esempio, di richiedere un certificato o non pagare più "in un certo modo" la bolletta.
Meno fannulloni, più digitalizzazione: la Pubblica Amministrazione secondo Renzi
30 aprile 2014 - 08.34