(Teleborsa) - La missione Mare Nostrum torna a far discutere.
Mentre la Marina militare continua a salvare migranti, questa notte ne ha soccorsi 169, Salvini e Maroni chiedano la sospensione immediata della missione che in sei mesi ha soccorso oltre 20 mila clandestini persone provenienti dall'Africa.
Secondo il segretario della Lega Nord Matteo Salvini vengono spesi circa 300 mila euro al giorno dagli italiani "per aiutare gli scafisti e incentivare l'invasione", trovandosi in pieno accordo con Maurizio Gasparri di Forza Italia che ha parlato di "traghetto" per i migranti.
Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, ritiene invece che "l'operazione Mare Nostrum è ormai un irresistibile richiamo per i clandestini".
Pronta la risposta del ministro della Difesa Roberta Pinotti: "Mare Nostrum non aiuta gli schiavisti, ma è un intervento a tempo", anche se "finché lo scenario libico resta instabile, non possiamo sospenderlo". "Non abbiamo interlocutori istituzionali stabili. Non si possono ipotizzare accordi per bloccare il flusso migratorio in partenza", spiega il ministro.
Secondo la Pinotti "è sbagliato lasciare solo all'Italia l'alto costo del flusso in crescita di clandestini". "Se è un problema europeo, non si può pensare che sia solo l'Italia a farsene carico nel Mediterraneo".