(Teleborsa) - Il decreto Taglio Irpef che il Governo si appresta a varare, questo pomeriggio, potrebbe garantire qualche beneficio alle imprese, allentando un po' questo momento di difficoltà, anche se i benefici sono molto limitati per chi ne ha più bisogno: piccole e medie imprese.

Secondo i calcoli della CGIA, la riduzione dell'aliquota Irap prevista nel 2014 dal 3,9% al 3,75% garantirà per ciascuna azienda italiana un vantaggio economico medio annuo pari a poco più di 400 euro. Dal 2015, quando il taglio dell'imposta farà scendere l'aliquota al 3,5%, il vantaggio medio salirà a oltre 800 euro.

Nel primo caso, il taglio dell'Irap sarà del 5 per cento, nel secondo caso toccherà il 10 per cento. Per l'anno in corso, dunque, gli oltre 3 milioni di contribuenti Irap risparmieranno nel complesso 1,2 miliardi di euro, dal prossimo anno, invece, lo sgravio salirà a 2,4 miliardi.

Il vantaggio economico maggiore andrà alle società di capitali: quest'ultime potranno beneficiare di un risparmio di imposta medio annuo per il 2014 di 1.464 euro, mentre nel 2015 l'alleggerimento toccherà i 2.929 euro.

Alle società di persone, invece, l'alleggerimento per quest'anno si attesterà sui 170 euro, per aumentare nel 2015 a 339 euro. Le persone fisiche, infine, beneficeranno di uno sgravio per il 2014 di 73 euro che salirà a 144 euro l'anno prossimo.