(Teleborsa) - E' troppo presto per giudicare le riforme promosse dall'Italia. Ad ogni modo, l'importante è che il Paese prosegua su questa via senza però deviare dagli accordi di bilancio stipulati con Bruxelles.

Il monito arriva dal Presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem, che ha parlato a margine del meeting dei ministri delle Finanze europei che si sta svolgendo stamane ad Atene.

Dijsselbloem si è rivolto ai Governi di Francia e Italia, il primo fresco di rimpasto, il secondo insediatosi di recente, spiegando che i due Paesi devono "proseguire nel lavoro di stabilizzazione dei budget e allo stesso tempo diventare più competitivi".

Secondo il politico olandese i segnali di ripresa nel Vecchio Continente ci sono, ma sono ancora troppo deboli. Qualche preoccupazione è invece destata dalla debolezza dei prezzi. "La ripresa sta guadagnando terreno, ma preoccupa il periodo di bassa inflazione", ha dichiarato.

Fiducioso che l'Italia rispetterà gli impegni presi, il vicepresidente della Commissione Ue, Olli Rehn, che al termine dell’Eurogruppo di Atene, ha affermato: "Siamo fiduciosi che l'Italia rispetterà i suoi impegni europei concentrandosi su una crescita sostenibile e sulla creazione di posti di lavoro".