(Teleborsa) - La ricetta per rivitalizzare la spenta economia cinese? Più concorrenza nel settore finanziario, apertura delle frontiere ai capitali esteri e maggior ruolo delle banche domestiche a livello internazionale.

A consigliarla è il Direttore del Fondo Monetario Internazionale, Christine Lagarde, nel discorso preparato per la sessione odierna del China Development Forum, il simposio annuale di leader governativi e societari del Dragone.

Secondo la Lagarde, Pechino deve prepararsi ad una " nuova trasformazione" da economia basata su export, spese per le infrastrutture e industrie ad intenso uso di capitali, a economia maggiormente basata su servizi, innovazione, spesa dei consumatori e politiche orientate all'ecologia.

Sarà il settore finanziario a giocare il ruolo più importante, ha poi sottolineato il Direttore, spiegando che le banche cinesi sono molto criticate sia in patria che all'estero perché troppo dipendenti dalle banche statali. Questo fa sì che la maggior parte dei prestiti finisca a società statali, cosa che sta danneggiando il vivace settore privato.

La Cina si trova in un momento di impasse. L'ultima conferma della perdita di slancio della seconda economia al mondo è giunta proprio oggi dal PMI manifatturiero.