(Teleborsa) - La Svizzera ha detto sì a una norma che pone un tetto all'immigrazione di massa. Il referendum, promosso dal partito di destra ed antieuropeista dell'Unione democratica di centro (Udc/Svp), chiede la reintroduzione di tetti massimi e contingenti per l'immigrazione di stranieri. Il testo è stato approvato per un soffio di voti, con il 50,3% pari a sole 19.516 schede. Nove i cantoni contrari.

Da segnalare il forte risultato registrato in Canton Ticino (68,17%), che soffre della presenza di molti italiani che lavorano come pendolari accettando lavori a salari più bassi, nonostante la disoccupazione nel Paese sia solo pari al 3,5%.

Rammaricata la Commissione europea "per l'introduzione di limiti quantitativi all'immigrazione". "Questo va contro il principio della libera circolazione delle persone tra l'UE e la Svizzera", spiega la Commissione UE in una nota.