(Teleborsa) - Sono 124 le grandi banche dell'Unione Europea che verranno sottoposte ai nuovi stress test condotti dall'European Banking Authority (EBA).Tra queste figurano 15 banche italiane.
Arrivano puntuali i dettagli dei test che dovranno provare il livello di resistenza degli Istituti di credito ad eventuali shock di mercato. A diffonderli la stessa EBA, che precisa come questa operazione dovrà essere garantita dai autorità dei singoli Stati con la supervisione della Banca Centrale Europea.
Metodologie, rischi e scenari (che saranno due), che verranno pubblicati ad aprile, saranno in comune e interesseranno 22 Paesi sui 28 dell'UE.
Per lo scenario di base verranno utilizzate le previsioni fornite dalla Commissione Europea, mentre il secondo scenario, quello avverso, verrà preparato dall'European Systemic Risk Board, il Comitato europeo per il rischio sistemico. La resistenza delle banche sarà valutata durante un periodo di tre anni (2014-2016).
Per essere "promosse", le banche dovranno avere un core Tier 1 dell'8% nello scenario di base e del 5,5% in quello avverso.
Le banche italiane che parteciperanno agli stress test sono Carige, MPS, Credito Valtellinese, BPER, BPM, Popolare Sondrio, Popolare Vicenza, Banco Popolare, Credito Emiliano, Iccrea Holding, Intesa SanPaolo, Mediobanca, Unicredit, Ubi Banca e Veneto Banca.