(Teleborsa) - Come anticipato in serata dal governatore turco, Erdem Basci, la Banca centrale turca ha alzato in misura prepotente i tassi di interesse per fronteggiare la svalutazione della lira che tanto sta preoccupando la potente quanto in crisi economia del Paese. Il costo del denaro è passato dal 7,75% al 12%, per prevenire l'inflazione e sostenere la moneta nazionale che proprio ieri ha raggiunto il minimo storico. Immediata la reazione della lira turca alla notizia del rialzo dei tassi deciso nel corso di un incontro di emergenza, portandosi a 2,17 nei confronti del dollaro e a 2,97 rispetto all'euro.

Si tratta di una misura volta a fronteggiare la crisi degli emergenti che qualche mese fa aveva messo sotto pressione l'India e altre economie asiatiche.