(Teleborsa) - Oltre al decreto legge per l'emersione e il rientro dei capitali dall'estero, ci sarà oggi sul tavolo del Consiglio dei Ministri, anche l'avvio del processo di privatizzazione delle Poste e dell'Enav.

Lo aveva anticipato ieri il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, ed oggi è stato confermato da un comunicato ufficiale della presidenza del Consiglio, precisando che i ministri si riuniranno nel pomeriggio.

Il numero uno di via XX settembre, a margine del World Economic Forum di Davos, ha fatto chiarezza sulle intenzioni del Tesoro in merito a Poste Italiane. "Si comincia con il 40% di Poste, poi vediamo".

Nelle intenzioni del governo c'è la quotazione di Poste Italiane entro quest'anno. Nei giorni scorsi, il vice ministro allo Sviluppo economico, Antonio Catricalà, aveva indicato in cinque o sei mesi la definizione dei dettagli dell'operazione, dando anche qualche anticipazione. L'orientamento del'esecutivo, aveva spiegato, è quello di mantenere sia il controllo sia la maggioranza del capitale in mano allo Stato, con una quota riservata ai dipendenti.