(Teleborsa) - Tornano i disordini in piazza in Ucraina, per la manifestazioni popolari pro-Europa, che protestano contro la decisione del Governo di rinunciare all'accordo di associazione con l'UE. L'ennesima rivolta di piazza è stata motivata da un pacchetto di misure, formato venerdì scorso dal Presidente Viktor Yanukovych, che vieta la partecipazioni a manifestazioni di piazza.

Una misura repressiva che ha fatto scalpore, innescando una nuova catena di proteste di piazza, con 150mila persone stimate in strada.

Il bilancio del weekend però è piuttosto pesante, perché gli scontri con la polizia hanno provocato 150 feriti, di cui una settantina di poliziotti, e portato a diversi arresti fra i manifestanti. Alcuni manifestanti hanno lanciato pietre e fumogeni ed anche bombe mlotov contro le forze dell'ordine.

Una risposta dura è arrivata dagli Stati Uniti, che hanno condannato le violenze, minacciando delle sanzioni. Si profila una guerra civile come minacciato dalle forze dell' opposizione.