(Teleborsa) - Stretta sulla tracciabilità dei pagamenti, anche se al momento solo per le imprese più "grandi".
Dal 1° gennaio del 2014 imprese e professionisti con un fatturato al di sopra dei 200 mila euro saranno obbligati ad accettare i pagamenti superiori ai 30 euro tramite Pos (dunque con bancomat e carte di credito) o assegni.

A partire dal 30 giugno del 2014, invece, l'obbligo sarà esteso a tutti coloro che svolgono attività di vendita di prodotti e prestazioni di servizi, indipendentemente dal fatturato annuo.

Sembra comunque che si tratti di un obbligo virtuale, visto che il mancato rispetto di questa disposizione, mirata a sconfiggere i cosiddetti pagamenti in nero, non comporta sanzioni perchè manca al momento il decreto attuativo.