(Teleborsa) - Alla fine, nuovi iPad furono. Assieme ai nuovi MacBook Pro Retina e Mac pro. Come ampiamente anticipato nei giorni scorsi, il marchio più amato dai tech addicted ha annunciato ieri, in occasione di quello che con ogni probabilità sarà l'ultimo evento di questo 2013, i tablet di quinta generazione e le nuove versioni di PC fissi e portatili.
La principale novità è rappresentata dall'iPad Air, candidato a diventare il tablet top-of-the-range più leggero e sottile sul mercato. Con una profondità inferiore del 20% rispetto al predecessore (ha lo spessore di una matita) e reduce da una dieta ferrea (pesa soltanto 469 grammi), l'iPad Air ha una "forza" sorprendente grazie al chip A7 da 64 bit, lo stesso degli ultimi iPhone 5. Ovviamente schermo, prestazioni, velocità, connettività e quant'altro sono stati migliorati quanto più possibile.
Lanciata poi una nuova versione dell'iPad Mini con uno schermo Retina da 20 cm in grado di arrivare a 1536 pixel. I nuovi iPad arriveranno negli Apple Store a novembre, giusto in tempo per essere messi sotto l'albero di Natale.
Nel corso dei 90 minuti di presentazione sono stati poi introdotto i nuovi laptop MacBook Pro e i desktop Mac Pro, anche loro più sottili e potenti (anche nel prezzo, visto che il portatile parte dai 1.299 dollari). E qui il boss Tim Cook ha lanciato uno strale alla concorrenza, in particolare a Microsoft, affermando: "i nostri competitor sono confusi. Hanno tentato di trasformare i tablet in PC e i PC in tablet".
Non è mancata la presentazione del nuovo sistema operativo OS X Mavericks Mac, che sarà scaricabile gratuitamente a partire da domani.
Giudizi della stampa?La Mela Morsa è ancora lodata per la sua capacità di lanciare prodotti di elevata qualità. Basta scorrere le recensioni dell'evento di ieri per rendersene conto. Tuttavia, non pochi rimpiangono la genialità dei tempi di Steve Jobs.
Paradigmatico è il titolo di un articolo del Time: "Apple still hungry, but no longer foolish", che tradotto suona come "Apple ha ancora fame, ma non è più folle".
Ecco i nuovi nati in casa Apple. Ancora "hungry" ma poco "foolish"
23 ottobre 2013 - 09.07