(Teleborsa) - Lo scandalo del Datagate, ovvero dell'abitudine dei servizi segreti americani di spiare account, contenuti, conversazioni, immagini e quant'altro circoli in Rete, ha posto prepotentemente l'accento sul concetto di privacy.
Come evitare che l'occhio vigile del Grande Fratello di turno spii l'enorme quantità di informazioni che ognuno, volente o nolente, diffonde ogni giorno attraverso i nuovi mezzi di comunicazione di massa?
Se criptare una telefonata appare al momento impossibile per i comuni mortali, lo stesso non si può dire per email, sms, e messaggistica istantanea.
Il co-fondatore di Pirate Bay, Peter Sunde, ha infatti inventato un'applicazione che permette di mantenere la privacy nell'era di Prism, ma anche di Facebook, Google e Apple.
Trattasi di un'applicazione di nome Hemlis (che in lingua svedese significa "segreto") che cripta le informazioni sia in entrata che in uscita. I messaggi potranno dunque essere visti solo da mittente e destinatario.
L'app è gratuita se non si richiedono caratteristiche extra.
Paura per la privacy? Arriva Hemlis, l'app che cripta i messaggi
10 luglio 2013 - 17.25