(Teleborsa) - Attese confermate: David Cameron proporrà ai cittadini britannici un referendum sulla permanenza nell'Unione Europea.
Nell'attesissimo Discorso sull'Europa, che doveva tenersi venerdì scorso ma che era stato rimandato a causa dei problemi in Algeria, il Premier ha annunciato quanto già ampiamente circolato nei giorni passati. O, meglio, ha fatto una promessa: qualora il suo partito Conservatore fosse rieletto alle prossime elezioni del 2015, verrà indetta una consultazione popolare entro il 2018.
"E' tempo che il popolo britannico dica la sua. E' ora di risolvere la questione della permanenza dell'UK nell'Unione Europea", ha affermato Cameron.
Si badi bene: l'inquilino di Downing Street è a favore della permanenza nell'UE e vorrebbe che essa sia un successo. Ma "oggi la delusione verso l'Unione è ai livelli più alti di sempre", ha spiegato.
Il Premier ha anticipato che il suo Governo rinegozierà i termini della permanenza prima delle elezioni. Poi, in caso di vittoria, verrà data ai sudditi di Sua Maestà l'opportunità di scegliere se i nuovi termini convengono oppure no.
Dal canto suo, ammonisce il Primo Ministro, UE e Eurozona lavorino di buona lena per risolvere i loro problemi e tornare ad essere competitivi. Solo affrontando queste sfide scamperanno il fallimento, evitando l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione.