(Teleborsa) - Dimissioni e sospensioni al vertice, crollo del titolo in Borsa. Come prevedibile, il risveglio non è stato dei migliori per Saipem, che ieri ha confermato i rumors di stampa che la vedono oggetto di una indagine per corruzione.
Indagine che è costata il posto al Vice Presidente e Amministratore Delegato Pietro Franco Tali, e la sospensione cautelare di Pietro Varone dalla funzione di Chief Operating Officer della Business Unit Engineering and Construction.
Anche il direttore finanziario di Eni, Alessandro Bernini, ha gettato la spugna. Già Chief Financial Officer della controllata Saipem fino al 2008, Bernini si è dimesso per meglio tutelare gli interessi della società "pur ritenendo il proprio operato corretto", ha annunciato ieri sera il Cane a sei zampe.
Si tratta, ha spiegato ieri il Consiglio di Saipem al termine di una sofferta riunione di emergenza, di "provvedimenti organizzativi" a seguito della notifica di un'informazione di garanzia alla società, nell'ambito di un'indagine avviata dalla Procura della Repubblica di Milano in relazione a presunti reati di corruzione commessi secondo gli inquirenti entro il 2009 e relativi ad alcuni contratti stipulati in Algeria.
Per ora non c'è stata una descrizione ufficiale dei fatti contestati, ma a quanto pare dovrebbero essere connessi allo scandalo che ha coinvolto di recente Sonatrach, la compagnia energetica di Stato dell'Algeria. Secondo Il Sole 24 Ore, i pm starebbero indagando su una commissione fra i 180 e i 200 milioni di dollari pagata nel 2007 in Algeria alla Sonatrach, a fronte di 2 contratti per la costruzione di un gasdotto per un importo complessivo di 580 milioni di euro.
Saipem ha precisato che la propria attività è stata "svolta nel rispetto delle leggi applicabili, delle procedure interne, del codice etico e del modello 231 e offre massima collaborazione alla Procura di Milano" annunciando di aver disposto attività di indagine interna da svolgersi con il coinvolgimento di consulenti esterni, volte alla verifica della corretta applicazione delle procedure in tema di anticorruzione e prevenzione di attività illecite adottate dalla società.
Quanto al CEO Tali, ha dichiarato di essere "convinto che l'attività della società si sia sempre svolta nel rispetto delle leggi applicabili, delle procedure interne e del codice etico e che la società si difenderà con successo nelle sedi opportune", spiega il contractor.
Il nuovo Amministratore Delegato sarà Umberto Vergine, che assume da oggi anche il ruolo ricoperto da Varone. Il terremoto di queste ore sta anche avendo ripercussioni sulla quotazione in Borsa dei titoli Saipem nonostante abbia precisato ieri di "non possedere allo stato elementi tali da poter ritenere che l'indagine possa avere conseguenze significative negative sui risultati economici della società".
Le azioni della big petrolifera, sospesi ieri pomeriggio su indicazione di Borsa Italiana, stanno cedendo a Piazza Affari il 10,5% a 29,22 euro. Va precisato comunque che stavano quotando ai massimi di sempre.