(Teleborsa) - La tensione è palpabile oggi, primo venerdì di preghiera del mondo musulmano, dopo la pubblicazione delle vignette satiriche su Maometto in Francia. Anche Parigi è stata blindata, in via precauzionale, abolendo la manifestazione contro il film anti-Islam prodotto in America. Ma le vignette soino state ripubblicate proprio oggi dal giornale satirico Charlie Hebdo, che aveva rivendicato il diritto alla libertà di espressione.

L'attenzione oggi è puntata soprattutto sul Pakistan, dove si temono incidenti, nel giorno in cui è stata proclamata la 'giornata dell'amore per il Profeta', in seguito alle proteste susseguitesi nelle ultime due settimane contro il film su Maometto. Non solo sono state bloccate diverse strade e rafforzata la sicurezza, ma anche i servizi di telefonia mobile sono stati sospesi in ben 15 città pachistane.

Intanto, la Lega Araba, assieme all'Unione Africana, all'Unione Europea ed alla Conferenza Islamica - con una nota congiunta - hanno condannato l'incitamento all'odio religioso, a favore della libertà d'espressione, della libertà religiosa e della tolleranza.

L'esortazione, comunque, non sembra aver avuto molto seguito, perché i primi scontri si sono già verificati fra manifestanti e polizia a Peshavar in Pakistan.