(Teleborsa) - Brutta reazione ai risultati annunciati ieri da Amazon.com, che sembrano confermare l'arrivo della crisi anche on-line, perché il colosso Internet ha riportato vendite insolitamente fiacche in un periodo in cui gli affari normalmente raggiungono il culmine annuale, le festività di Natale.
La borsa statunitense è stata tanto delusa dai dati, che ha spinto al ribasso il titolo nella seduta after hours a New York, riflettendo sul titolo Amazon.com una perdita di quasi il 9%.
Nel trimestre, l'utile è sceso a 177 mln di dollari, ovvero a 38 cents ad azione, contro i 416 mln, o 91 cents ad azione, dell'anno prima. I ricavi sono balzati del 35% a 17,4 mld di dollari, ma non hanno superato il consensus di 18,3 mld. Le vendite media sono salite del 15%, ma in Nord America il settore ha registrato un incremento dell'8%, che si è rivelato inadeguato, specie se si considera che la società aveva sempre battuto le aspettative in passato.
Caute le prospettive della società, che anticipa per il trimestre in corso un fatturato di 12-13,4 mld, sulla parte bassa delle attese degli analisti che indicano ricavi per 13,4 mld.