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Affitti: prezzi del primo trimestre confermano andamento positivo

Il prezzo medio di un affitto in Italia è stabile a 8,6 euro mensili

Economia
Affitti: prezzi del primo trimestre confermano andamento positivo
(Teleborsa) - Confermato l'andamento positivo dei prezzi degli affitti in Italia nei primi tre mesi dell'anno. L'incremento delle richieste è pari allo 0,7%, a 8,6 euro al metro quadro mensili. Lo rivela il rapporto sugli affitti del marketplace immobiliare idealista che spiega come al di là della variazione, che incide in maniera poco significativa sui canoni medi, rimasti di fatto invariati da un anno a questa parte, il valore delle locazioni aumenta in 2 capoluoghi italiani su 3, a sottolineare una crescita trainata questa volta dalle regioni del sud e dai principali capoluoghi.

Dieci regioni su venti hanno registrato variazioni positive negli ultimi tre mesi.
Gli i incrementi maggiori spettano a Basilicata (8,6%), Campania (7,9%) e Molise (6,6%). Variazioni negative si registrano invece in Liguria (-2,1%), Marche (-2,2%) e Abruzzo (-3%). Il Lazio rimane la regione più cara per gli affitti, con una richiesta media che ammonta a 11,5 euro a metro quadro, seguito da Lombardia (10,8 euro/metro quadro) e Toscana (9,9 euro/metro quadro). Le macro-aree più economiche della penisola spettano a Sicilia (5,8 euro/metro quadro), Molise (5,1 euro/metro quadro) e Calabria (4,6 euro/metro quadro).

Cinquantasei le province che segnano prezzi superiori a sei mesi fa, contro 28 aree dove le richieste sono calate. Ferrara (10,1%) è la provincia dove i prezzi sono cresciuti di più. Rilevanti anche gli incrementi di Napoli (9,3%), Taranto (8,3%) e Udine (8,3%). All'opposto, i cali maggiori spettano a Ragusa (-8,1%), Pesaro (-5%) e Genova (-4,9%). Milano continua a guidare il ranking provinciale dei prezzi rimasti invariati rispetto a 3 mesi fa. Alle sue spalle crescono Firenze e Roma. Guardando alla parte bassa della graduatoria troviamo: Reggio Calabria, Caltanissetta e a chiudere Enna.

Quattordici le città che segnano incrementi superiori al 5%. Fra queste Ferrara (9,8%), Agrigento (9,4%) e Napoli (9,3%) sono le piazze dove i proprietari hanno aumentato maggiormente le loro pretese dopo i mesi invernali. All'opposto i cali maggiori si sono registrati a Genova (-6,7%), Trapani (-7,2%) e Cosenza (-8,8%). Oltre alla già citata Napoli, i mesi invernali hanno visto l'incremento dei prezzi pressoché in tutti i grandi mercati, con gli aumenti più rilevanti a Venezia (4,8%), Bologna (4%), Firenze (2,8%), Bari (2,5%) e Cagliari (2%). Altri 5 grandi mercati sono racchiusi tra l’1,8% di Palermo e lo 0,3% di Milano.

Tra i capoluoghi con la spesa d'affitto più elevata troviamo Milano, nettamente al comando con una media di 17,5 euro/metro quadro mensili, davanti a Firenze (15,2 euro/metro quadro) e Venezia (14,8 euro/metro quadro), che scalza dal terzo gradino del podio la Capitale, ancorata a 13,7 euro mensili. Chiudono la graduatoria Cosenza (4,2 euro/metro quadro), Reggio Calabria (4,1 euro/metro quadro) ed Enna, con 3,9 euro/metro quadro.








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