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Brexit, Renzi:"Ora si volta pagina. Nei momenti difficili l'Europa tira fuori il meglio"

Renzi assicura: "l'Italia farà la sua parte e le istituzioni europee sono nelle condizioni di garantire la stabilità del sistema finanziario e la sicurezza dei risparmiatori"

Economia, Politica
Brexit, Renzi:"Ora si volta pagina. Nei momenti difficili l'Europa tira fuori il meglio"
(Teleborsa) - "Noi rispettiamo la decisione del popolo britannico". E' così che il Premier Matteo Renzi ha commentato storica decisione del referendum in Gran Bretagna che ha portato alla Brexit.



"Ora si volta pagina", ha detto Renzi che ha sottolineato "che oggi è un giorno senza precedenti, un giorno non facile, ma l' Europa ha dimostrato, nel corso della sua storia di essere più forte, di ogni qualsiasi difficoltà".

Renzi assicura che "l'Italia farà la sua parte e le istituzioni europee sono nelle condizioni di garantire con qualsiasi mezzo la stabilità del sistema finanziario e la sicurezza dei risparmiatori. L' Italia è tornata solida e ha il dovere di garantire questa solidità anche agli altri partners europei. Lunedì incontrerò Merkel e Hollande a Berlino".

Il Premier ha continuato dicendo: "se devo dare un nome all'Europa la voglio chiamare casa. L'Europa è casa nostra è casa dei nostri figli è la casa dei nostri nipoti è la casa del nostro domani. Il mondo che verrà- ha continuato Renzi- ha molto bisogno d'Europa. Ha bisogno dell'Europa dei valori, dell'Europa dell'innovazione, in una parola ha bisogno dell'Europa dell'Umanesimo che ha segnato la nostra civiltà per secoli. A chi oggi domanda più sicurezza e più tranquillità dobbiamo ricordare ci sono anni e anni di storia a dimostrare che la pace è stata possibile grazie all'unione e non alla divisione".

Renzi ha spiegato che "bisogna far prevalere ciò che ci unisce e non ciò che ci divide. Questo è il tempo della lucidità e dell'equilibrio il tempo della forza calma che in un momento non semplice può vedere l' Europa ritornare al ruolo di protagonista".

Il Presidente del Consiglio ha voluto sottolineare che "il 25 marzo 2017 ricorderemo a Roma i 60 della firma dei primi trattati...Essere responsabili verso la nostra storia non significa essere responsabili verso il nostro passato, ma soprattutto essere responsabili verso il futuro...Arriveremo all'appuntamento del 25 marzo 2017 con la consapevolezza che nei momenti di difficoltà l'Europa tira fuori il meglio di se stessa", ha concluso il Premier.
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