(Teleborsa) -
Continuano a scendere i licenziamenti negli Stati Uniti, confermando i segnali di miglioramento del mercato del lavoro americano,
dopo il picco toccato a gennaio.
Secondo il
rapporto Challenger, Gray & Christmas, le principali società statunitensi hanno annunciato a febbraio un
taglio di 48.200 posti di lavoro risultando in
calo del 31,7% rispetto al mese precedente. A febbraio i licenziamenti erano stati pari a 61.600 unità (-21,8%).