(Teleborsa) -
Seconda giornata di rimbalzo per i mercati del Vecchio Continente, che sembrano decisi a proseguire in un trend di rimonta, dopo i
corposi guadagni incassati lo scorso venerdì. Il riavviare gli scambi della settimana con questa performance lascerebbe però
presumere che il peggio è alle spalle e che il trend negativo si è esaurito, anche per effetto dei
medesimi segnali giunti dall'Asia.
Dal fronte macroeconomico non sono giunte notizie positive, in particolare
il deludente dato del PIL giapponese ed i pessimi dati sul commercio cinese, che lasciano presumere nuovi interventi da parte delle banche centrali.
Perde smalto il cambio
Euro / Dollaro USA, che lascia sul parterre lo 0,46%, trascinando anche l'
oro, che continua gli scambi a 1.213,2 dollari l'oncia. Il Petrolio è in calo dello 0,82% a 29,2 dollari per barile.
In forte calo lo
spread, che raggiunge 131 punti base (7 punti base), con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona all'1,60%.
Tra le principali Borse europee, ottima performance per
Francoforte, che registra un progresso del 2,71%, exploit di
Londra, che mostra un rialzo dell'1,72%, su di giri
Parigi (+2,79%).
Sessione euforica per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che mostra un balzo del 3,04%.
Tra le
migliori azioni vi sono ancora le banche, che avevano maggiormente sofferto delle vendite in precedenza.
Banca Mps rimbalza dell'8,86%,
Banco Popolare segna un progresso del 7,86%,
Banca Popolare dell'Emilia Romagna del 6,93% ed
Unipol del 5,99%.
Ingrana la marcia anche
Fiat Chrysler, che vanta un progresso superiore al 6%.