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Mercati depressi sulle tensioni geopolitiche in Egitto

Commento
Mercati depressi sulle tensioni geopolitiche in Egitto
(Teleborsa) - Avvio in rosso per le principali borse europee con gli investitori che continuano a monitorare la situazione in Egitto che desta sempre più preoccupazioni.

Cresce l'attesa per la riunione della BCE di domani mentre venerdì sarà la volta del tasso di disoccupazione USA. Ricca l'agenda odierna, con in lista i pmi servizi e le vendite al dettaglio della zona euro, mentre negli Stati Uniti verranno diffuse le statistiche sull'ISM non manifatturiero, sulla bilancia commerciale, sui sussidi alla disoccupazione, sui licenziamenti Challenger e sui nuovi occupati ADP.
La Cina continua a deludere, con l'indice pmi servizi in calo più delle attese a giugno.

Sul valutario, l'euro arretra sul dollaro, attestandosi sotto gli 1,30 USD, mentre si amplia lo spread BTP-Bund, a 287 punti.

In Europa pesante Madrid con una flessione del 2,21%. Giù anche Francoforte -1,40%, Parigi -1,31% e Bruxelles -1,16%. Londra arretra dell'1,03%.
Frazionale la discesa della borsa di Milano, con l'indice FTSE MIB in calo dello 0,80%.

A Piazza Affari soffrono soprattutto le banche depresse anche in Europa dopo che S&P ha tagliato il rating di alcuni grandi istituti europei.
A Milano Unicredit cede il 2,57% e Ubi il 2,09%. Male anche il Bco Popolare e Intesa SanPaolo. Credem arretra di oltre l'1% dopo il tutto esaurito per l'emissione di un covered bond a sette anni per 500 milioni. Freccia rossa anche per MPS nel giorno dell'interrogatorio in Spagna del presidente del Banco Santander.

In lettera Saipem dopo il rimbalzo di ieri e l'altro ieri. La società ha annunciato ieri di aver perso un mezzo di perforazione nel fiume Congo, in Africa.

Scivola la Fiat nonostante le buone notizie dal Brasile, in cui il Lingotto ha registrato un semestre record, e da Chrysler che ha accelerato nelle vendite a stelle e strisce.

Frena Gtech che ha allungato il contratto con la Kentucky Lottery.

Indietreggia l'Eni dopo il boom di ordini per il bond.

Giù anche A2A dopo aver lanciato un bond da 500 milioni al 2021. La società, inoltre, ha ceduto la propria controllata al 100% Chi.Na.Co S.r.l., proprietaria di cinque piccoli impianti idroelettrici ad acqua fluente, al gruppo BKW.

Vola Tenaris con un balzo di oltre il 10%. Secondo alcune indiscrezioni la società si sarebbe schierata con un gruppo di aziende produttrici di tubi d’acciaio, per avviare un'azione legale contro alcune società asiatiche, accusate di applicare prezzi eccessivamente ridotti negli Stati Uniti.

Su anche Mediaset, con un +2,66%, dopo la presentazione del palinsesto autunnale. La società prevede un ritorno della crescita pubblicitaria.

Sul listino completo sospesa al ribasso RCS dopo l'ultimatum di Diego Della Valle al patto di sindacato.

Poco mossa Sabaf dopo l'ingresso nel capitale di due fondi con il 5%.

Bene Reply dopo aver conquistato la tedesca Triplesense.
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