(Teleborsa) -
Scambi in rialzo per le principali Borse europee mentre chiude in rosso Piazza Affari, che ha invertito rotta nel tardo pomeriggio, dopo il
diktat del leader del m5S Luigi Di Maio al governo nascente.
Un
diffuso malumore ha colpito il mercato, facendo crescere i rendimenti del BTP sino all'1,03% e
risalire lo Spread che
chiude a 174 punti, con un incremento di 7 punti base rispetto alla vigilia.
Le
affermazioni del prossimo Presidente della BCE Christine Lagarde su una politica accomodante hanno invece fatto scendere il cambio
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con in calo dello 0,63% a 1,0988. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.528,3 dollari l'oncia. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 54,97 dollari per barile, in netto calo del 3,07%.
Tra gli indici di Eurolandia andamento positivo per
Francoforte, che avanza di un discreto +0,85%, guadagno moderato per
Londra, che sale dello 0,32%, ben impostata
Parigi, che segna un incremento dello 0,56%.
Milano da sola in territorio negativo, con il
FTSE MIB che scende a 21.323 punti (-0,35%); in lieve calo il
FTSE Italia All-Share, che archivia la giornata sotto la parità a 23.179 punti. Poco sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap (-0,52%); senza direzione il
FTSE Italia Star (+0,13%).
Nella Borsa di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,1 miliardi di euro, in calo di 407,6 milioni di euro, rispetto ai 2,51 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,57 miliardi di azioni, rispetto ai 0,86 miliardi precedenti.
Su 217 titoli azionari trattati in Piazza Affari, 128 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 74. Invariate le rimanenti 15 azioni.
Scivolano sul listino milanese tutti i settori, ma si segnalano in particolare
chimico (-1,82%),
bancario (-1,25%) e
media (-1,04%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
CNH Industrial (+5,06%), in attesa del Capital market Day a New York e
dopo le voci di spin off di Iveco. Anche ieri il titolo si era infiammato chiudendo in forte rialzo. Bene anche gli altri titoli della galassia Agnelli come
Exor (+1,32%) e
FCA (+0,83%).
In battuta
Amplifon (+1,65%) e
Buzzi Unicem (+1,17%).
Le più forti vendite sui bancari, come
Banco BPM che perde il 3,35% e
UBI Banca il 2,77%.